Oltre i 6 colori che utilizziamo nella stampa diretta è disponibile anche il bianco coprente.
È stampato sotto alla esacromia su materiali con superfici scure (per esempio il legno, forex nero o colorato, cartone avana) o trasparenti (plexiglass, vetro) per dare maggiore copertura e risalto ai colori.
Ad esempio: una scritta gialla su un cartone avana manterrà la sua cromaticità se il bianco sarà stampato prima del giallo. I colori non sono coprenti e, se non utilizziamo questo procedimento, nella stampa predominerà il colore avana del cartone e il giallo risulterà colore ocra.
Oppure, come possiamo vedere in questa foto, il bianco definisce e risalta la forma e il verde delle foglie.
Il bianco stampato su un plexiglass trasparente, con scritte e disegni sottili come in questa foto, è indispensabile per far risaltare il segno e il colore dorato della stampa che altrimenti non sarebbe visibile.
Nella foto sotto, un logo con bianco coprente stampato su una stoffa rossa.
La tecnica del bianco coprente dà ottimi risultati anche su lastre in acciaio o alluminio, dove il bianco esalterà la esacromia come è visibile nelle foto seguenti.
La stampa di un fiore con sfumature blu e bianche risulterà perfetta su superficie grigio scuro e loghi e scritte manterranno la loro cromaticità su alluminio e materiali trasparenti.
Il bianco ci dà possibilità di amplificare la qualità di stampa su qualsiasi materiale.
Un valore che, sulla stampa digitale con inchiostri serigrafici UV Curable, dona forza a tutti i colori.
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